L’ “opzione per i poveri”. Le fonti della storia per condividere la responsabilità sociale
Progetto sostenuto con i fondi 8×1000 della Tavola Valdese, in collaborazione con la Fondazione Lelio e Lisli Basso
L'”opzione per i poveri” fu il principio basilare che guidò tra gli anni Sessanta e Settanta del’900 un ampio moto di rinnovamento evangelico e politico che ebbe il suo principale interprete nella Teologia della liberazione e il suo principale centro di irradiazione nell’America Latina.
L’Associazione Amici della Fondazione Basso ha promosso un progetto finalizzato a condividere con le nuove generazioni la scelta della responsabilità sociale e umana come fondamento di una cittadinanza consapevole e attiva, attraverso la valorizzazione e diffusione di fonti storiche relative alle vicende, alle persone e ai principi che hanno ispirato la Teologia della liberazione.
Il contributo della Tavola Valdese ha permesso di mettere a disposizione un patrimonio documentario fino ad ora inedito, relativo alla storia della lotta per i diritti umani: l’archivio del teologo Giulio Girardi.
Il Fondo (1939-2012; fascicoli 220) è stato ordinato e inventariato, valorizzando le carte prodotte e raccolte da Girardi nel corso della sua attività politica e culturale, garantendone l’integrità e la conservazione nel tempo e consentendone l’accesso gratuito per ricercatori e cittadini italiani ed esteri.
- Tre testimonianze su Girardi